Roma, Zaniolo spinge per tornare in campo già a marzo. Ma le indicazioni della Roma e del professore Fink cozzano contro la sua voglia.
Zaniolo vuole tornare in campo. Lavora notte e giorno per ridurre i tempi di recupero dal secondo infortunio al ginocchio. Vorrebbe essere presente all’Europeo e, per farlo, deve almeno scendere in campo per l’ultima parte di stagione. Lui incoraggia i tifosi. Ma molti gli chiedono cautela: non rischiare, Nicolò.
A partire dalla società, che non vuole sicuramente mettere a rischio la carriera del calciatore. E, dello stesso avviso è anche il professor Fink, che predica calma spiegando i rischi al calciatore. Intanto Zaniolo sta concordando con la Roma l’ingresso di un personal trainer – con compiti anche di fisioterapia – nel suo staff personale. Ci vuole sinergia tra le parti scrive il Corriere dello Sport e di questo avviso è lo stesso tesserato giallorosso. Non vuole lasciare nulla al caso.
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Roma, la società cercherà di evitare la convocazione all’Europeo
La Roma vuole Zaniolo al massimo nella prossima stagione. Inutile girarci intorno: non serve affrettare i tempi al momento. Anche perché, come detto ieri, sta per rientrare Pastore, che a Villa Stuart ha fatto degli esami dopo l’operazione all’anca. Ed ecco che sono partite le trattative per evitare che Mancini, nel caso il fantasista fosse pronto, lo convochi per la fase finale della manifestazione continentale. Sarebbe una forzatura pericolosa dopo due operazioni tutt’altro che semplici.
Da una parte la gioia perché le cose stanno andando per il verso giusto, dall’altra la consapevolezza che la situazione è ancora troppo delicata per forzare i tempi. Zaniolo è il futuro della Roma e della Nazionale azzurra. Rischiare in questo modo forse non serve a nessuno.
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