A poche ore dalla sfida Napoli-Roma, abbiamo intervistato il doppio ex Roberto Policano
Intervista di Danilo Conforti
In giallorosso dal 1987 al 1989 e in azzurro dal 1992 al 1997, Roberto Policano ha solamente sfiorato Diego Armando Maradona, ingaggiato dal Siviglia proprio nel 1992. “L’ho conosciuto solamente da avversario – esordisce il doppio ex di Napoli-Roma ai microfoni di Asromalive.it – ma ricordo un piccolo colloquio al telefono quando arrivai a Napoli. Ero in ritiro, in stanza con Ciro Ferrara che lo chiamava per convincerlo a tornare”. Imbattuto (2 vittorie e 4 pareggi) nelle sei sfide giocate contro i campani, Policano ha anche realizzato una rete agli azzurri, ma il suo ricordo più bello è legato alla trasferta del 1987/88. “Il ricordo a cui sono più legato è la vittoria al San Paolo per 2 a 1, dove togliemmo le ultime possibilità al Napoli che era in lotta per vincere lo scudetto”.
Napoli-Roma, Policano: “Toglierei Zielinski a Gattuso”
Arrivando ai nostri giorni, il 56enne romano ha parlato della sfida di domenica. “Sarà senza dubbio una partita giocata a viso aperto. Entrambe le squadre cercano di imporre la propria filosofia di gioco. La Roma ha forse più qualità in attacco in questo periodo, ma la condizione fisica e mentale di Insigne potrebbe creare qualche difficoltà ai giallorossi. Partita comunque aperta, con qualche piccola percentuale di vittoria in più per la Roma 51/49%. Chi toglierei a Gattuso? Il mio preferito rimane Zielinski. Ha grandi qualità tecniche e una forza impressionante, ma è anche un ottimo ragazzo fuori dal campo. Tra i romanisti, se fosse stato a disposizione ti avrei detto di puntare su Zaniolo. Sono tutti ottimi giocatori, ma Pedro è forse è quello che può fare ancora la differenza”.