Asromalive.it ha intervistato Sasa Bjelanovic, ex attaccante del Cluj e connazionale di Ante Coric
Intervista di Danilo Conforti
Alla vigilia di Cluj-Roma, Asromalive.it ha intervistato Sasa Bjelanovic, ex attaccante della squadra rumena e fino a poche settimane fa dirigente dell’Hajduk Spalato. In Romania nella stagione 2010-11, la punta croata ha realizzato 9 gol e 3 assist in 39 apparizioni. “Il Cluj negli ultimi anni ha avuto molte difficoltà tra cui anche un rischio di fallimento, che fortunatamente non è avvenuto, e ora sta tornando ad alti livelli anche nel campionato rumeno, e la squadra di mister Fonseca dovrà lottare tantissimo perché non è semplice affrontare questo tipo di squadre specialmente in trasferta”. Nell’estate del 2017 a Trigoria è sbarcato un connazionale di Bjelanovic, Ante Coric, che non è riuscito a sfondare, né in giallorosso, né altrove. “Quando ho appreso la notizia del suo trasferimento alla Roma personalmente non lo ritenevo pronto per un salto di carriera cosi importante. Alla Dinamo Zagabria era in prima squadra da un anno e mezzo, ma non ha giocato mai con continuità”.
Durante la sua esperienza italiana, Bjelanovic ha affrontato in undici occasioni la Roma. “Non ho un vero e proprio aneddoto su quelle sfide, ma posso dirti che era una squadra veramente forte, un team che può avere a disposizione calciatori come Totti e De Rossi poteva fare solo che bene, ma personalmente credo che quella squadra abbia vinto poco rispetto a tutti i talenti che aveva in rosa”.
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Calciomercato, esclusivo Bjelanovic: “Vi consiglio due talenti”
Da ex dirigente dell’Hajduk, Bjelanovic ha avuto modo di seguire diversi connazionali. “Il calcio croato negli ultimi anni ha tirato fuori molti talenti, e una delle squadre più importanti da questo punto di vista è l’Hajduk Spalato. C’è un calciatore in particolare che è Mario Vuskovic del 2001 è un difensore centrale molto bravo, e mi viene in mente anche Niko Jankovic del 2001, che milita nella Dinamo di Zagabria un centrocampista offensivo molto forte fisicamente”.