Roma, i terreni a Tor di Valle sono sono pignorati. I Friedkin quindi valutano il piano B: Tor Vergata o riqualificazione Flaminio.
Nuovi dettagli escono fuori sulla questione stadio. Come scrive Repubblica questa mattina, i terreni di Tor di Valle, dove Pallotta aveva deciso di costruire il nuovo impianto, sono pignorati.
Di conseguenza, il complesso immobiliare, non è nella libera disponibilità dell’attuale proprietaria, la Eurnova Spa. Parnassi deve estinguere i debiti se vuole cedere quei terreni. Ma al momento questa soluzione non è quella più fattibile. Nonostante le parole rassicuranti della sindaca Raggi nei giorni scorsi che aveva preannunciato che entro la prossima primavera il progetto sarebbe stato completato.
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Roma, i Friedkin pronti a valutare altre soluzioni
I Friedkin, che hanno tutta l’intenzione di investire per lo stadio di proprietà, che garantirebbe introiti maggiori e quindi liquidità fresca da immette anche nella gestione tecnica della squadra, sono pronti a valutare tutte le soluzioni. Ne avevamo scritto nei giorni scorsi che, al momento dell’arrivo a Roma, molti imprenditori si erano avvicinati alla società per aprire un ventaglio di nuove proposte. Che adesso sono al vaglio. Ma che nel momento dell’insediamento di Scalera, toccherà a lui valutare con attenzione.
Si parla di Tor Vergata o come soluzione quella di dare nuovo respiro alla zona Flaminio. Una riqualificazione che, forse, costerebbe anche di meno e che a livello tempistico è quella più veloce. La cosa certa è che ormai Tor di Valle sembra andata in archivio. Le ultime notizie non sono incoraggianti.
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