Roma, Smalling si è lasciato andare in una lunga intervista al Telegraph: “Al Manchester era diventata una situazione difficile”.
I tifosi giallorossi potrebbero pensare: tutto è bene ciò che finisce bene. Perché Chris Smalling è tornato nella Capitale nell’ultimo giorno di mercato. Forse non ci sarà con il Parma domenica, ma la sua presenza all’interno del gruppo è importante. Troppo. Eppure non ha vissuto momenti facili nella terra della Regina. Soprattutto nell’ultimo periodo. Quando tutto non sembrava andare per il meglio.
Due anni vissuti nel limbo, con il passaggio “forzato” alla Roma dopo che Solskjaer gli aveva fatto capire che non avrebbe più giocato. “È stato difficile – ha spiegato – anche perché non pensavo che sarei arrivato a quella situazione. Ho capito che non avrei giocato ad un giorno dalla chiusura del mercato”.
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Roma, Smalling spiega il suo trasferimento in giallorosso
”La scorsa stagione sono stato molto fortunato ad ottenere il prestito alla Roma – ha detto al quotidiano inglese – anche se sono rimasto fino alla fine nel limbo. Se fossi rimasto sarei finito in tribuna”.
Anche quest’anno, in alcuni momenti, Smalling ha creduto di non farcela: “Anche la settimana prima del passaggio alla Roma ci sono stati momenti in cui la trattativa era praticamente saltata. Per molto tempo le chance sono state 50 e 50. Sapevamo di avere il coltello dalla parte del manico, ma il trasferimento non era stato ancora chiuso. Alla fine è andato tutto bene e posso dire che ho passato nove anni fantastici allo United”.
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