Il “Flaco” Pastore è tornato questa mattina nella Capitale dalla Spagna dopo l’operazione all’anca di settembre. Subito a Trigoria.
Dopo oltre due mesi di assenza è atterrato questa mattina a Roma Javier Pastore. Intercettato da forzaroma.info, l’argentino ha raccontato di stare bene e di aver superato alcuni momenti davvero pesanti: “Mi è mancata la famiglia in questo periodo ma qualcosa andava fatto. Non potevo continuare a stare così male” ha spiegato. “Ho fatto la riabilitazione in Spagna e per questo è stato ulteriormente più difficile per me. Ma adesso non vedo l’ora di poter tornare in campo”.
LEGGI ANCHE: Roma, si cercano rinforzi fuori dal campo: spunta un nome nuovo
Roma, Pastore: “Mi sono stati tutti vicino”
L’argentino che potrebbe sicuramente tornare utile a Fonseca nel corso della stagione, ha voluto ringraziare pubblicamente i compagni: “Mi sono stati vicini in un momento così difficile – ha continuato – stanno giocando bene per fortuna. Adesso devo pensare un po’ a me e cercare di rientrare il prima possibile”. Pastore è andato subito a Trigoria per sottoporsi al consueto tampone per poter riprendere l’attività. Nel caso questo fosse negativo, allora già da domani potrebbe iniziare il suo programma di lavoro individuale che potrebbe portarlo a scendere in campo già all’inizio del nuovo anno.
La situazione sarà monitorata costantemente dallo staff tecnico e medico giallorosso che vuole rimettere in senso il “Flaco” nel minore tempo possibile ma senza forzare i tempi. Non si vuole rischiare nulla dalle parti di Trigoria. L’obiettivo è dare a Fonseca un calciatore pronto senza nessun rischio fisico che possa compromettere la stagione in maniera definitiva.
G.M.