La Roma si prepara a scendere in campo questa sera in Europa League per affrontare il Cska Sofia ma c’è un aspetto sul quale porre l’attenzione.
Si sta infatti iniziando a far sentire l’assenza di Kolarov. Non tanto per le prestazioni sulla fascia sinistra, considerato il grande rendimento di Spinazzola, ma sicuramente per la sua capacità di mettere la palla nel sacco da fermo. Non ci sono tantissimi specialisti dei calci piazzati in giro per la serie A e la cessione del serbo all’Inter ha senz’altro privato i giallorossi di un’arma in più per portare a casa le vittorie. E lo testimoniano pure i numeri. Una domanda che qui su ASRL ci eravamo già posti in occasione dell’addio di Kolarov.
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Roma, serve lo specialista delle punizioni
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, la Roma in questa stagione ha segnato finora 13 gol nelle sei partite giocate. 11 gol arrivati da dentro l’area, due da fuori, nessuno però realizzato su calcio di punizione. Proprio riguardo i calci piazzati si fa sentire l’assenza di Kolarov, che lo scorso anno ha segnato 7 gol grazie alla qualità del suo calcio da fermo. Fonseca ha affidato le punizioni a Lorenzo Pellegrini e Veretout, con la speranza che possano regalare in futuro dei gol pesanti alla sua squadra e che possano diventare con il tempo quegli “specialisti” in grado di fare la differenza quando c’è un pallone da calciare da fermo. Se i numeri continueranno a essere negativi, Fonseca dovrà inventarsi qualcosa di innovativo per provare a essere comunque pericolosi.
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