Roma, i Friedkin continuano a lavorare per costruire un club solido dal punto di vista economico e societario.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, nel Cda che si è svolto ieri, è stato pianificato il progetto per rimettere a posto i conti nel giro di 14 mesi. Il punto centrale è la nuova ricapitalizzazione (210 milioni al 31 dicembre 2021 invece che 150 al 31 dicembre 2020), che permetterebbe ai conti di tornare in equilibrio.
Un altro obiettivo che i Friedkin hanno deciso di perseguire con determinazione, è quello dell’uscita dalla Borsa. Per riuscirci la scadenza dell’Opa, prevista per il 29 ottobre, è stata posticipata al 6 novembre, dando così più tempo agli azionisti per accogliere l’appello dell’amministratore delegato Guido Fienga.
Per quanto riguarda il ruolo di direttore sportivo invece, la Gazzetta conferma le voci degli ultimi giorni che danno Emenalo in pole rispetto agli altri candidati. Il nigeriano potrebbe essere affiancato da Luis Campos come consigliere, visti gli ottimi rapporti tra i due.
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Roma, Uva come direttore generale
Sempre per quanto riguarda la riorganizzazione societaria, un’altra indiscrezione viene riportata da Il Messaggero. Michele Uva ha infatti lasciato il suo incarico di vicepresidente dell’Uefa con ben 4 mesi di anticipo. Una decisone che, secondo il quotidiano romano, potrebbe anche essere riconducibile all’interesse dei Friedkin nei suoi confronti.
I nuovi proprietari giallorossi infatti, vorrebbero offrire al 56enne la poltrona di direttore generale del club, rimasta vacante dopo l’addio di Mauro Baldissoni. Nello stesso tempo però, l’ex dirigente, tra le altre, di Parma e Lazio, avrebbe già ricevuto una proposta per entrare nel comitato organizzatore del mondiale in Qatar.
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