Milan-Roma, con l’ottima notizia della disponibilità di Gianluca Mancini, il tecnico Paulo Fonseca si è presentato in conferenza stampa alla vigilia del match di domani sera contro i rossoneri, primi in classifica a punteggio pieno.
Queste le sue parole:
Milan-Roma è anche la sfida tra Dzeko e Ibra. Un giudizio su loro due?
Sono due giocatori importantissimi per le loro squadre. Non faccio paragoni, non alleno Ibrahimovic. Per noi Dzeko è molto importante. Giocano entrambi nella stessa posizione, con caratteristiche simili. Dzeko è un grandissimo giocatore, sta bene ed è motivato.
La Roma ha una rosa inferiore al Milan?
Il Milan è in grande momento, è una grandissima squadra e ha un grande allenatore. Penso però che anche noi siamo in un buon momento, molto motivati e fiduciosi. È una partita interessante tatticamente, la Roma vuole dimostrare che è una grande squadra e giocherà per vincere.
In questi giorni si è tornato a parlare di playoff: sarebbe favorevole?
Penso che possiamo restare così fino alla fine. Lavoriamo tutti per finire con responsabilità questo campionato. Sono naturalmente preoccupato per la situazione in generale. Bisogna stare attenti e rispettare le norme mostrando responsabilità
Giocherà Mirante?
Domani sì, poi deciderò partita per partita
In coppa ha schierato alcuni giocatori mai impiegati. Ha voluto dimostrare la carenza in alcune posizioni?
No, non c’era nessuna intenzione di dimostrare altre cose. Abbiamo vinto e alcuni giocatori importanti hanno riposato ed è stato un bene far giocare chi di solito gioca di meno.
Cosa ha Ibra di diverso per essere decisivo a 39 anni? Si ferma tagliandogli i rifornimenti o con i raddoppi di marcatura?”
Per avere questa condizione, è sicuramente un grande professionista. Non dobbiamo giocare contro Ibrahimovic, ma contro il Milan. Stiamo pensando alla qualità di tutto il Milan.
Manca uno specialista sulle punizioni. Ci sono altri giocatori oltre Pellegrini pronti a tirarle?
Si, ci esercitiamo sempre alla fine dell’allenamento. Per me Pellegrini è il più forte, ma abbiamo anche Veretout, Cristante e Mkhitaryan che possono fare bene nei calci piazzati.
Non dovrebbe cambiare la difesa alta a seconda dei giocatori in campo?”
Abbiamo difensori più veloci di altri, ma dipende dalla partita e dalla caratteristica degli avversari. La squadra è preparata per giocare con la difesa molto alta, ma anche per farlo in maniera diversa.
Ha lasciato in panchina Ibanez a Berna perché sapeva della positività di Mancini e voleva preservarlo?
No. Ho pensato solo che era importante farlo riposare.
Chi è il titolare a destra?
L’ho scelto per la partita di domani, poi valuto partita per partita.
C’è armonia nella Roma?
Abbiamo creato un’identità forte. Non si crea se non siamo tutti contenti e motivati. Siamo tutti insieme e motivati, con grande fiducia.
Quando si dovrà aspettare per capire gli equilibri del campionato?
Juve e Inter sono due candidate principali per la vittoria. Le altre possono fare un buon campionato. Quello che è successo finora dimostra grande equilibrio nel campionato. Si può giocare con la prima o con l’ultima, ma è sempre difficile.
Smalling come sta?
Bene, ma non è pronto per domani.
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