Nella Roma che ieri sera ha battuto lo Young Boys nel primo match della fase a gironi di Europa Leagua non c’era in formazione Gianluca Mancini.
Il difensore centrale infatti non è sceso in campo per scontare un turno di squalifica e dunque non ha potuto aiutare, se non attraverso il tifo, i suoi compagni di squadra in questa delicata trasferta. Nella quale alla fine è arrivata una vittoria importante in rimonta grazie alle reti di Bruno Peres e Kumbulla. Poco male, tornerà sicuramente a disposizione in vista del prossimo turno che vedrà la sua squadra impegnata contro il Milan. Nel frattempo ha concesso una lunga intervista a Sky Sport.
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Roma, le parole di Mancini
Mancini non ha parlato solo di calcio, ma anche di amicizia e di famiglia: “Mia moglie mi supporta in tutto, mi sfogo tanto con lei e dopo ogni chiacchierata con lei è tutto diverso” spiega Mancini, che ha ripercorso anche i momenti legati alla nascita prematura della figlia. “E’ successo tutto molto velocemente, siamo andati in ospedale la sera e la mattina dopo avevo la sveglia per andare al campo. Vedere mia figlia in incubatrice è stato pesante. Dovevo fare il marito, ma anche fare il professionista perchè c’erano delle partite da fare. Come me ho visto dei papà che andavano a lavorare per tutta la giornata, potevo farlo anche io. A Trigoria mi hanno aiutato tanto in quei giorni difficili” ha detto. Il suo debutto è arrivato nel derby e Mancini non può che avere un grande ricordo: “Emozione unica, ero abituato a vedere queste partite in tv. E’ stato davvero emozionante”
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