Roma-Benevento, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, i giallorossi sono pronti a scendere di nuovo in campo nel posticipo di domenica sera contro la squadra campana. Il tecnico Fonseca si è presentato come di consueto in conferenza stampa per anticipare i temi del match, ma è anche ritornato sulle questioni riguardanti la partenza di Florenzi e il suo rapporto con Dzeko.
Ecco le sue dichiarazioni:
La Nazionale ha detto che Pellegrini vicino alla porta dà qualcosa in più. Pensa che sia giusto puntare su di lui in mediana?
Può giocare in diverse posizioni del campo, con il Verona per esempio ha giocato come in Nazionale. Può fare anche il trequartista, ma penso che abbia giocato molto bene. E’ molto importante per noi e sta facendo molto bene. Può giocare anche come mediano o come ala.
Con questo sistema di gioco non è stata una leggerezza mandare via Florenzi?
Io volevo che Florenzi rimanesse e sarebbe stato utile in questo sistema. Lui ha deciso di giocare al Paris Saint Germain e capisco la sua decisione. Però la mia intenzione era farlo restare.
Dopo la partita col Siviglia è successo qualcosa con Dzeko? Com’è il rapporto con lui?
Non è successo niente, è molto motivato. Non è vero niente, abbiamo un’ottima relazione.
Mirante titolare in campionato e Pau Lopez in Europa?
Mirante sarà titolare domani. Poi vedremo.
L’intervista a Record: un problema lavorare senza un ds?
La società lo sta cercando perché ne abbiamo bisogno, è importante come lo è in tutte le altre squadre.
Con questa rosa pensa che la squadra sia inferiore a Lazio, Milan e Napoli?
Nessun allenatore è mai soddisfatto, si vorrebbe sempre di più. Io non ho mai detto che siamo inferiori, vogliamo lottare con queste squadre per la qualificazione in Champions.
Con l’assenza di Mancini e Smalling, Fazio e Juan Jesus torneranno utili?
Loro si allenano con noi, dopo decido io in funzione della partita.
Ha fatto capire che manca un giocatore sulla trequarti. Ci sarà la possibilità di vedere Dzeko e Mayoral insieme?
Può succedere in alcuni momenti della partita, ma è difficile giocare dall’inizio con con loro due insieme. Dipende dal risultato. Ora la squadra sta lavorando su un sistema diverso, non è abituata a giocare con due attaccanti.
Come sta vedendo Villar?
Sta imparando molto, è vicino a quello che desidero. E’ difficile per lui giocare nella posizione di Pedro o di Mkhitaryan, ma può giocare più dietro e sta facendo bene.
Benevento in fiducia e con un animo più leggero, una difficoltà in più per voi?
Il Benevento è una buonissima squadra, l’ho visto giocare nelle ultime 3 partite. Sono coraggiosi e in fiducia, con un allenatore bravo. Hanno perso soltanto contro l’Inter, hanno giocatori forti e d’esperienza, sarà una partita difficile.
Domani inizia un ciclo importante di 7 partite, sarà importante la gestione della rosa?
Come sempre e come per tutti gli allenatori, la gestione della rosa sarà importante.
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