In casa Roma, dopo la presentazione di Borja Mayoral, è il giorno di Chris Smalling. Che è tornato nella capitale questa volta per rimanerci in modo definitivo.
Dopo una lunga ed estenuante trattativa infatti l’inglese si è legato al club capitolino, che per strapparlo al Manchester United ha dovuto presentare un’offerta importante. Paulo Fonseca lo ha reputato fondamentale per il suo scacchiere tattico, per esperienza e carisma. E ora da lui ci si attende nuovamente quella costanza di rendimento che lo ha reso uno dei centrali più forti della passata stagione.
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Roma, le parole di Smalling
L’inglese si è presentato nuovamente ai suoi tifosi e alla stampa con una certezza. “Abbiamo più esperienza e siamo più affiatati, sono convinto che quest’anno la squadra è più forte” chiarisce subito Smalling. Che è stato accolto all’aeroporto come un vero e proprio divo: “Sensazioni bellissime e mai provate, ora voglio ricambiare l’affetto del pubblico aiutando la squadra a conquistare un trofeo”. Il centrale rimanda al mittente l’idea dei tifosi di promuoverlo a capitano della Roma. “Abbiamo Dzeko, uno dei migliori capitani al mondo. Alle grandi squadre servono leader in campo e io credo di averlo fatto la scorsa stagione sia in campo sia fuori” continua il difensore.
Smalling spiega il perché del suo ritorno nella capitale. “Avevo voglia di rivivere le soddisfazioni e le gioie della scorsa stagione con questi compagni e questo allenatore. – sottolinea – Poi c’è il piacere di vivere in una città come Roma. Sono grato al club per avermi acquistato dopo una trattativa lunga”. Infine parole di elogio per la nuova proprietà. “A Trigoria ho incontrato Fienga e il presidente Ryan. E’ stato un piacere per me fare la conoscenza dei nuovi proprietari, che sono sempre molto presenti e seguono gli allenamenti, facendoci sentire come in una famiglia. La loro vicinanza penso possa aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi”.
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