Un punto per iniziare. La Roma non è andata oltre il pareggio sul campo del Verona e sopratutto non è riuscita a trovare la via del gol. Nonostante le tante occasioni avute.
Paulo Fonseca del resto vive un momento delicato. La rosa è in continua evoluzione, ci sono degli elementi in partenza e alcuni in entrata. E poi ci sono anche dei calciatori che hanno avuto problemi con il Covid e che dunque si sono allenati molto poco nell’ultimo periodo. Questo ha portato il tecnico a fare delle scelte di formazione obbligate. Come ad esempio l’utilizzo di Cristante in difesa. Poche le sbavature del giocatore, nonostante sia stato impiegato in un ruolo non suo.
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Verona-Roma, le parole di Cristante
“Non è compito mio scegliere gli acquisti che fa la società”. – spiega subito Cristante ai microfoni di Dazn chiudendo subito il discorso calciomercato. “Non è il mio ruolo giocare in difesa ma se c’è bisogno mi adatto” – ha detto il centrocampista, che Fonseca ha schierato come perno centrale della linea arretrata.
“Tra qualche anno magari per me sarà più facile giocare dietro, per ora preferisco giocare in mediana. So che devo migliorare in quel ruolo, ma c’è tempo per crescere” – continua – “La palla passa tanto dai miei piedi, c’è la possibilità di impostare il gioco” sottolinea Cristante, che tuttavia ha fatto intendere di amare di più una posizione avanzata. Oggi in tribuna c’era la famiglia Friedkin. “Li ho visti gli ultimi cinque giorni a Trigoria, sempre presenti, ora qui per la partita e vicini alla squadra. Staremo a vedere cosa succede”.