La cessione Roma continua ad essere un argomento sempre più attuale. Dan Friedkin infatti avrebbe compiuto un altro passo importante nel tentativo di acquistare la società giallorossa.
Non è affatto un mistero che l’imprenditore texano abbia intenzione di rilevare il club da James Pallotta. Le due parti sono in trattativa ormai da mesi. Sembrava essersi trovato un accordo alla fine dello scorso anno, ma poi la pandemia ha scombussolato tutti i piani. Il valore del club, complice la crisi mondiale, è diminuito e le due parti da allora sono alla ricerca di un punto d’intesa.
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Cessione Roma, partita l’offerta
Adesso però Friedkin è ripartito all’attacco e John Solano di RomaPress su Twitter nella tarda serata di ieri ha scritto che nel pomeriggio di ieri l’imprenditore texano avrebbe formalizzato la sua offerta a DLA Piper, i consulenti legali di Pallotta.
Sent this afternoon the formalised offer of #Friedkin to DLA Piper, the legal advisers of #Pallotta @ASRomaPress
— John Solano (@Solano_56) August 1, 2020
L’ultima offerta di Friedkin è di 575 milioni complessivi, di cui 85 da immettere immediatamente nelle casse del club anche per scongiurare eventuali cessioni dolorose. Dall’altro lato però Pallotta sembra aver preso tempo. In primis perché dopo aver risolto la questione stadio il club sicuramente avrebbe un valore maggiore. Ma anche perché – come scrive oggi Il Messaggero – il fondo sudamericano e quello mediorientale sembrano poter offrire di più in termini economici.
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