Cessione Roma, Pallotta si è dato un ultimatum oltre il quale si fermerà la trattativa: Friedkin in campo, ma restano in piedi altre due piste.
Come riporta oggi Il Messaggero, quella di Friedkin sarebbe una mossa molto chiara. L’imprenditore americano si sarebbe fatto vivo con una nuova offerta, non cambiata nella sostanza (490 milioni di euro più altri 85 da immettere nelle casse del club) ma nella forma, ovvero tutti cash e senza condizioni. Offerta che sembra rivelare la strategia di Friedkin, volta a capire se davvero ci sono altri pretendenti oppure no per la Roma. Ed eventualmente farli uscire allo scoperto.
Per Friedkin, sottolinea il quotidiano romano, importante sarebbe capire se è il solo imprenditore interessato alla Roma oppure no. Probabilmente per capire il da farsi nel minor tempo possibile, visto che che conosce bene quali saranno le prossime scadenze che Pallotta dovrà affrontare.
LEGGI ANCHE –>Vola in borsa il titolo dell’As Roma, Pallotta rifiuta l’offerta di Friedkin
Cessione Roma, le altre offerte in ballo
Oltre al fondo Friedkin, come riporta “La Repubblica”, ci sono altre due trattative in corso. Da una parte il fondo del Kuwait introdotto dall’ex presidente del Consiglio D’Alema, dall’altra un misterioso acquirente sudamericano. Si tratterebbe di un soggetto proveniente dall’Ecuador, veicolato dal consigliere di Pallotta Franco Baldini e che ha già fatto trapelare tramite un intermediario di avere un accordo per portare a Roma l’attaccante Cavani svincolatosi dal Psg.
Il presidente Pallotta incontrerà questi due interlocutori la prossima settimana e si è dato un ultimatum: entro il 31 agosto la Roma dovrà cambiare proprietà.
LEGGI ANCHE —>Calciomercato Roma, cambia il futuro di Cengiz Under