Cessione Roma, Friedkin tornerà alla carica con Pallotta: l’indizio

Cessione Roma, l’iter per lo stadio nuovo è finalmente in fase di conclusione, ma Pallotta venderà lo stesso: Friedkin a breve tornerà alla carica.

Cessione Roma
Il presidente della Roma James Pallotta (Getty Images)

Ormai ci siamo, o almeno così pare. L’iter per l’avvio dei lavori al nuovo stadio della Roma è alle battute finali. Uno dei principali desideri di Pallotta al suo arrivo a Roma era proprio quello della costruzione di uno stato di proprietà. Ora che il suo desiderio potrà avverarsi, con i conseguenti guadagni futuri, il presidente della Roma è però ugualmente pronto a cedere la società secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola.

Pallotta è infatti intenzionato in ogni caso a vendere il club, ma a una cifra non distante dai 600 milioni, cioè senza contare la ricapitalizzazione in corso o altre future.

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Dan Friedkin (a sinistra) @ Getty Images

Cessione Roma, Friedkin torna in azione

Intanto Friedkin sotto traccia continua ad agire con l’intenzione di rilevare il club. La prova inconfutabile sta nel fatto che pochi giorni fa ha ripreso i contatti col magnate ceco Vitek, residente in Svizzera ma destinato a breve ad acquistare le tre società del costruttore Luca Parnasi, fra cui Eurnova, che detiene i terreni di Tor di Valle.

Se Friedkin lavora in ottica stadio, è ovvio che ha in mente un’offerta da formulare a Pallotta. L’ultima, fatta a fine maggio, prevedeva 490 milioni per i proprietari e 85 da versare nelle casse del club. Troppo poco per Pallotta. Ora però Friedkin potrebbe tornare alla carica e convincerlo con un’offerta più alta. Del resto la “due diligence” è stata già portata a termine, ed è per questo che è in pole position per l’acquisto del club.

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