Dal comitato esecutivo Uefa arriva una notizia che riguarda anche la Roma: per l’emergenza Covid-19 cambia il fair play finanziario.
L’Uefa va in soccorso dei club di calcio in difficoltà. L’emergenza coronavirus oltre a stravolgere la vita dell’intero pianeta ha comportato delle gravi perdite anche per tutte le società di calcio. I contenziosi per i diritti tv e soprattutto i mancati incassi delle partite, disputabili soltanto a porte chiuse per contrastare la diffusione del Covid-19, hanno mandato in crisi parecchi club. Proprio per via di questa situazione d’emergenza, l’Uefa oggi dopo la riunione del Comitato Esecutivo ha diramato un comunicato con tutte le novità sul fair play finanziario. Ci sono delle sostanziali modifiche che daranno maggiore tempo alle società per mettere a posto i conti.
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Fair Play Finanziario: cosa cambia
Ecco nel dettaglio tutti gli interventi stabiliti dall’Uefa per il fair play finanziario:
– La valutazione dell’esercizio 2020 è rinviata di una stagione e sarà valutata insieme all’esercizio finanziario 2021.
– Il periodo di monitoraggio 2020-2021 è ridotto e copre solo due periodi di rendicontazione (esercizi finanziari che terminano nel 2018 e nel 2019).
– Il periodo di monitoraggio 2021-2022 è esteso e copre quattro periodi di rendicontazione (esercizi finanziari che terminano nel 2018-2019-2020 e 2021).
– Gli esercizi finanziari 2020 e 2021 sono valutati come un unico periodo.
– L’impatto negativo della pandemia viene neutralizzato facendo la media del deficit combinato del 2020 e del 2021.