La serie A si appresta ormai alla ripartenza ma ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere riguardo la ripresa del torneo. Che in realtà, però, riguardano il lato negativo, vale a dire un nuovo eventuale stop.
Nel prossimo consiglio federale in programma l’8 giugno potrebbero esserci infatti novità per quanto riguarda i piani B e C della ripartenza del calcio. Ipotesi che ovviamente nessuno vorrebbe prendere in considerazione, perché vorrebbe dire che il coronavirus sarà tornato purtroppo protagonista. Ipotesi che tuttavia bisogna sempre fare in via cautelativa.
Serie A, l’algoritmo non porta allo scudetto
Come riporta la Gazzetta dello Sport, la soluzione dei playoff sembra perdere quota. Poiché in caso di quarantene di gruppo sarebbe molto complicato riuscire poi comunque a portare a termine la stagione. Si fa strada invece l’algoritmo, utilizzato in caso di stop definitivo del campionato. Sarebbe infatti proprio un algoritmo a delineare la classifica finale. Questo sarà uno dei temi da dibattere in consiglio federale. Il piano C, dunque, potrebbe sorpassare quello B, ma in questo caso comunque – si sottolina – non ci sarebbe nessuna squadra vincitrice dello scudetto. Ma servirebbe per decretare i piazzamenti europei e le retrocessioni.
L’algoritmo, si legge, prenderebbe in considerazione diversi parametri, ma non riuscirebbe mai a far compiere sorpassi in classifica se le squadre avranno lo stesso numero di partite giocate. Questa soluzione potrebbe eventualmente produrre dei cambiamenti in classifica solo se il campionato si fermasse e alcune squadre avessero più o meno partite disputate rispetto ad un’altra. Regole che comunque andranno scritte in ogni dettaglio, per far sì che non possano poi sorgere problemi in corsa.