La Roma adesso ha già la testa alla prossima partita, anche se manca ancora tantissimo per giocarla. La ripresa della serie A con relativo calendario fissa però dei paletti importantissimi anche a livello mentale per un gruppo che adesso sa quando dovrà scendere in campo.
Che sia il 23 o il 24 giugno fa poca differenza, il prossimo appuntamento dei giallorosso è in programma all’Olimpico contro la Sampdoria del grande ex Claudio Ranieri. Tutte le squadre saranno impegnate in un lunghissimo sprint finale, con partite che saranno giocate praticamente ogni tre giorni. E la Roma spera magari con un “colpo di reni”, usando il gergo ciclistico, di riuscire a sorpassare l’Atalanta prendendosi quel quarto posto che vorrebbe dire Champions League. Con annessi introiti economici assicurati che sarebbero senz’altro più che graditi.
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Roma, rimarranno i giocatori in prestito
Uno dei punti interrogativi di queste ultime settimane è stata la questione legata ai contratti in scadenza il 30 giugno. Visto che si andrà abbondantemente oltre questa data, c’era da trovare un accordo. Nessun problema per la Roma, che potrà contare su Smalling, Mkhitaryan, Zappacosta e Kalinic anche per questa ripresa post emergenza Coronavirus. I quattro giocatori rimarranno alla corte di Fonseca finchè non saranno conclusi gli impegni dei giallorossi, si aspetta solo l’ufficialità come riporta Il Corriere dello Sport.
Discorso invece il discorso legato al futuro. Fonseca vorrebbe tenere a tutti i costi Smalling e Mkhitaryan, ma le richieste di United e Arsenal continuano a rimanere alte. Kalinic tornerà sicuramente all’Atletico Madrid, Zappacosta potrebbe invece essere confermato. L’intenzione del club sarebbe quella di prolungare di un anno il prestito, visto che finora il giocatore – causa grave infortunio – con la Roma ha disputato solo 12 minuti.