Non sembrano esserci ormai più ostacoli verso la ripartenza della serie A. Il campionato italiano punta a concludersi, dopo la lunga sosta a causa del coronavirus, con la disputa delle 12 rimanenti giornate. Rimane alla finestra il piano B dei playoff e dei playout, al quale per adesso nessuno vuole pensare.
La decisione ufficiale sulla ripresa della serie A arriverà giovedì 28 maggio, quando il ministro dello Sport Spadafora riceverà la Lega e la Federcalcio. Si parlerà ovviamente della data definitiva per la quale si spera di far scendere in campo i calciatori. Nel frattempo ieri ha ricevuto dalla Figc il protocollo per le partite, su cui si esprimerà il Comitato tecnico scientifico.
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Serie A: la possibilità di partite in chiaro
«Le date sono il 13 o il 20 giugno» ha detto Spadafora. Un argomento del quale si discuterà è anche la trasmissione in chiaro di “diretta gol”, come sta avvenendo in Germania per la Bundesliga. In Italia la situazione è più complicata da definire, sia perchè in alcuni orari ci sarà solo una partita, sia perchè i diritti dei match appartengono a due emittenti diverse, Sky e Dazn.
«Dovremmo assolutamente pensarci anche in Italia, eviterà assembramenti in luoghi pubblici e bar. Sono disponibile a mettere nello stesso provvedimento per la riapertura del campionato anche le norme per arrivare anche in Italia ad avere il rispetto verso tifosi e appassionati, consentendo di vedere la diretta gol a chi non è abbonato» ha detto il ministro dello Sport.