Della cessione della Roma se ne parla ormai da mesi. E l’intenzione di James Pallotta non è certo cambiata, nei suoi piani c’è la volontà di passare la mano. Ma poi è arrivato il coronavirus e la trattativa con Dan Friedkin sembra essersi congelata.
Del resto la pandemia ha davvero scombussolato la vita di tutti e ha portato a delle ingenti perdite economiche per le aziende del mondo intero. Logico dunque che la trattativa in essere abbia subito un rallentamento. I rapporti tra i due imprenditori americani sembravano essersi interrotti in queste ultime settimane, ma il quotidiano MF-Milano Finanza invece rivela una novità.
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Una telefonata tra Pallotta e Friedkin
Secondo quanto scrive il giornale infatti ci sarebbe stata nei giorni scorsi una breve telefonata tra James Pallotta e Dan Friedkin. A raccontare tutto sarebbe stata una fonte addentro alle vicende del club giallorosso. Prove tecniche di disgelo? Probabilmente sì, visto che i due si sarebbero “impegnati a scambiarsi nuovamente le informazioni necessarie”, probabilmente per rimettere in piedi la trattativa.
La Roma era stata valutata attorno ai 700 milioni di euro nello scorso mese di dicembre. Ma è chiaro che da quel momento le cose sono molto cambiate. Il calcio si è fermato, i club sono alle prese con i mancati incassi e devono tamponare le perdite. La cifra dell’accordo dunque dovrà inevitabilmente essere rivista al ribasso – con la speranza che si riprenda a giocare al più presto e dunque toccherà poi a Pallotta decidere se accettare o meno nuove offerte.