La serie A rimane ancora in attesa. I giorni passano ma non ci sono ancora risposte esaustive sulla ripresa del torneo. Del resto si sapeva che la situazione sarebbe stata monitorata in continuazione e senza un protocollo definito in ogni minimo particolare è difficile fare previsioni. Si riparte con gli allenamenti di gruppo il 18 maggio, poi si vedrà.
Il tutto mentre in Germania il calcio dell’era Coronavirus è già ripreso. Con tante gare della 26esima giornata disputate a porte chiuse che sono state un antipasto dello sport che vedremo, almeno in questo periodo. Anche tanti appassionati italiani si sono incollati davanti al televisore per vedere come è cambiato questo sport.
LEGGI ANCHE –>>Calciomercato Roma, fumata bianca per la cession di Schick
In Italia ad ogni modo cresce l’ottimismo per la ripresa delle ostilità anche dopo le parole del premier Giuseppe Conte, che sabato sera ha illustrato il nuovo Dcpm e ha aperto anche una parentesi sul calcio.
Serie A: cosa ha detto Conte
«Da lunedì 18 maggio riprendono gli allenamenti di squadra, quindi anche il calcio» ha annunciato Conte, ma del resto questa misura era stata già preannunciata in passato, quindi nessuna novità. «C’è bisogno che si realizzino le condizioni per garantire la ripresa del campionato in massima sicurezza. Per avventurarsi su una data abbiamo bisogno di qualche garanzia in più. Che, parlando con il ministro Spadafora, in questo momento non c’è. Speriamo si rializzino quanto prima» ha detto il Premier.
Non cambia ad ogni modo l’ipotesi ventilata nei giorni scorsi, vale a dire quella di far ripartire la serie A il prossimo 13 giugno.