La Roma vive una fase di stallo dal punto di vista della cessione del club. James Pallotta ha visto il valore della società essere intaccato dal Coronavirus e James Friedkin non sembra avere troppa fretta per chiudere l’affare.
Le due parti avevano ipotizzato la cessione della Roma nei mesi scorsi per una somma attorno ai 710 milioni, ma ora le carte in tavola sono cambiate. Il calcio fermo a causa della pandemia e la prospettiva di dover rinunciare a molti incassi futuri (tra cui sicuramente quello del botteghino almeno fino alla fine dell’anno) hanno fatto diminuire il valore della società. Senza dimenticare ovviamente tutti i soldi finora persi per strada.
Per questo motivo James Pallotta è destinato a rimanere ancora al timone del club giallorosso. Anche se si stanno cercando delle soluzioni alternative, perché l’intenzione dell’imprenditore americano è sempre quella di passare la mano.
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Cessione Roma: Pallotta cerca nuove strade
Ecco allora che il presidente giallorosso – come riporta Il Corriere dello Sport – avrebbe intenzione di aggrapparsi all’esperienza del suo consulente più fidato, vale a dire Franco Baldini. Che dopo mesi di silenzio potrebbe supportare il numero uno del club nelle sue scelte. Non solo sul piano tecnico.
Il quotidiano infatti sottolinea come a Baldini verrebbe affidato anche il compito di trovare nuovi investitori per consentire l’afflusso di capitali freschi per il club. Magari in attesa che arrivi l’accordo con Friedkin, che comunque rimane al momento il principale interlocutore per la cessione.
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