Tornare a giocare è una delle priorità per la Roma, che è uno dei club che si è espresso chiaramente per la ripresa delle attività. Nel frattempo per i giallorossi continuano i rumors di calciomercato ma è anche la situazione economica a tener banco.
L’ultima semestrale ha evidenziato – come riporta la Gazzetta dello Sport – come il bilancio della Roma sia in perdita. Attualmente per -86,97 milioni, ma a giugno si potrebbe arrivare a circa -110. Tutto questo soprattutto grazie alla decisioni di giocatori e staff di tagliarsi lo stipendio, che faranno risparmiare in questo periodo circa trenta milioni di euro.
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E’ chiaro che sul bilancio futuro della Roma ci saranno altre voci da prendere in considerazioni, perché verranno a mancare degli incassi importanti. Quelli del botteghino, chiaramente, quelli degli sponsor del match day e – in caso di mancata ripartenza – potrebbero venire a mancare anche i soldi dei diritti tv.
Per risanare i conti, con la speranza di poter partecipare alla prossima Champions League (che garantisce alti introiti), ci sono due strade da percorrere. Quella del taglio del costo del lavoro e quella delle plusvalenze. Non a caso la Roma ha già deciso un tetto salariale di tre milioni di euro a stagione e proverà a cedere i giocatori che hanno un ingaggio pesante, quelli che pesano molto sulle casse del club. Pastore, Perotti, Fazio e Juan Jesus sono in cima alla lista.
E poi le plusvalenze. La Roma potrebbe realizzarle cedendo soprattutto Florenzi e Under, e valutando delle offerte per Cristante e Spinazzola. Tuttavia pare anche scontato l’aumento di capitale, con il presidente Pallotta che potrebbe mettere in cassa altri 40 milioni di euro, prima di riprendere le trattative con Friedkin per la cessione del club.