La ripresa della serie A è sempre più difficile? Pare proprio di sì. Non si conosce ancora la data della possibile ripresa di un campionato che deve fare i conti con l’emergenza Coronavirus. Dal 4 maggio i giocatori potranno riprendere gli allenamenti individuali, ma non c’è stata ancora una decisione riguardo gli allenamenti di gruppo e le possibili date delle partite da giocare.
In Francia nel frattempo si è optato per uno stop delle attività sportive, mentre in Germania, Spagna e Inghilterra si sta scegliendo la strada della ripresa dei rispettivi campionati, pur scontrandosi con le oggettive difficoltà del periodo. In Italia la situazione vive una fase di stallo e sui social il dibattito sulla ripresa o meno della serie A è molto vivo.
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Le parole del ministro Spadafora sulla serie A
Questa mattina il ministro dello sport e delle politiche giovanili, Vincenzo Spadafora, è stato ospite a “Omnibus”, trasmissione di La7. E non è sembrato molto ottimista riguardo la ripresa del campionato. «Vedo il sentiero per la ripresa della Serie A sempre più stretto».
Le motivazioni ormai sembrano essere chiare. «In queste ore sono in corsi contatti tra la Figc e il Comitato tecnico scientifico – ha detto ancora Spadafora-. Il protocollo che la Figc ha presentato nei giorni scorsi non è stato considerato sufficiente, tra oggi e domani si capirà se ci sono i margini per riprendere almeno gli allenamenti. Il che non vuol dire riprendere il campionato».
Si naviga dunque a vista, in attesa che possano esserci sviluppi. «Certo che siamo nell’incertezza – ha concluso il ministro- ma l’alternativa all’incertezza è chiudere anticipatamente la stagione come hanno fatto in Francia e in Olanda e altri paesi».