La serie A ripartirà oppure no? Difficile dirlo, eppure questo continua ad essere tra gli argomenti più dibattuti di questi giorni. L’obiettivo, ormai è risaputo, è quello di ricominciare a giocare a partire dal mese di giugno, dopo che l’ultimo decreto ha fatto un po’ di chiarezza sugli allenamenti. Dal 4 maggio potranno riprendere gli allenamenti individuali mentre da giorno 18 potrebbero – il condizionale è sempre d’obbligo – riprendere quelli in gruppo.
La Francia nel frattempo ha prorogato lo stop alle attività sportive fino a luglio e questo ha messo in forte dubbio il completamento della Ligue1, con la classifica che potrebbe essere cristallizzata, anche se non si esclude l’ipotesi di giocare ad agosto. Dubbi di ripresa che ci sono a dire il vero anche per quanto riguarda il nostro campionato. La speranza è sempre quella che si torni a giocare.
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Serie A: le precisazioni del ministro Spadafora
Il ministro dello sport Spadafora intanto in serata ha voluto fare chiarezza. «Ringrazio Gravina, che oggi ha smentito le illazioni della Lega su un ipotetico accordo per la ripresa del campionato, niente di più falso. Evidentemente è il solito vizietto di qualche presidente, di pochi peraltro. che non perde tempo per mettere in giro menzogne e falsità per fare pressioni sul Governo» ha detto il ministro.
Lo stesso Spadafora non ha dato certezze per la ripresa del torneo, ma ci tiene a sottolineare come «La prudenza che noi stiamo avendo sul mondo del calcio è l’unico appiglio per cercare di riprendere il campionato. L’alternativa è fare come la Francia o altri paesi e sospendere i tornei. Noi lasciamo aperto uno spiraglio per la ripartenza, ma tutto dipenderà dallo sviluppo del virus. Se faremo le cose come vanno fatte, riusciremo a uscire da questo incubo».