Mai come in questo momento storico il settore giovanile sarà di fondamentale importanza per i club calcistici. L’emergenza Coronavirus infatti ha reso senz’altro meno floride le casse dei club e non ci si dovrà meravigliare troppo se le squadre inizieranno a dare sempre maggiore spazio ai giovani.
La Roma per sua fortuna ha sempre avuto uno tra i migliori settori giovanili italiani e lo conferma anche il fatto che non solo ha fatto crescere leggende come Totti e De Rossi, quanto ha “sfornato” altri elementi che hanno avuto o stanno ancora avendo delle carriere importanti in serie A o nel resto d’Europa.
Inizialmente sembravano potessero esserci delle novità a riguardo in casa giallorossa nei prossimi mesi, ma al momento tutto è congelato e – come riporta la Gazzetta dello Sport – la rivoluzione prevista potrebbe essere rimandata. Questo infatti sarebbe dovuto essere l’ultimo campionato con Alberto De Rossi sulla panchina della Primavera.
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Per il papà di Daniele infatti sembrava essere pronto un ruolo da supervisore del settore giovanile, al fianco di una leggenda come Bruno Conti. E invece probabilmente anche per la prossima stagione sarà l’allenatore della Primavera, squadra che guida dalla bellezza di sedici anni. All’Under 18 invece potrebbe approdare il giovane turco Tugberk Tanrivermis, allenatore del quale si dice un gran bene.
Chi può approdare in prima squadra?
Come detto dal settore giovanile in passato la Roma ha attinto parecchio, promuovendo in prima squadra i giovani che si sono distinti di più. Si punterà ancor di più sui ragazzi del territorio, con tetto stipendiale che non supererà i 70mila euro. Con Fonseca che tiene d’occhio con particolare interesse dei ragazzi come Bouah, Calafiori e Riccardi che ben presto potrebbero fare stabilmente parte della prima squadra.