I prossimi mesi saranno molti difficili per i club italiani. Perché l’emergenza Coronavirus non solo sta lasciando una scia di morti e contagiati, ma anche lascerà degli strascichi economici non indifferenti. Con tante aziende in affanno e i club calcistici che non fanno certo eccezione.
Anche la Roma ha un bilancio da sistemare, già attualmente in rosso. E per questo motivo il club giallorosso cambierà inevitabilmente le sue strategie nel futuro breve. E’ vero che c’è stato un importante risparmio alla luce della decisione dei giocatori e dello staff tecnico di tagliarsi lo stipendio di quattro mensilità, ma in futuro la società si è già data dei paletti importanti.
Il primo è quello relativo all’ingaggio di giocatori, che non dovranno mai superare la soglia dei 27 anni. Questo perché si tratta comunque di investimenti importanti che dovranno durare nel tempo. Per questo motivo giocatori di esperienza, comunque fondamentali per una squadra (come Smalling e Mkhitaryan ad esempio) potranno essere presi in prestito oneroso. E poi c’è la volontà di non sfondare il nuovo tetto d’ingaggio, che è stato fissato in tre milioni di euro, eliminando i bonus “facili”. Ci saranno invece i premi, quelli sì, legati alle vittorie o alla conquista di traguardi importanti.
Calciomercato Roma, l’importanza dei giovani
Si dovrà guardare poi alla linea verde, anche perché non bisogna dimenticare che la Roma ha uno dei migliori settori giovanili italiani. Tanti campioni giallorossi sono venuti proprio dal vivaio e questa è una strada da tenere in considerazione. In particolar modo scalpitano Riccardi e Calafiori, due giovani che potrebbero fare benissimo anche in prima squadra.