Stadio Roma, l’attesa continua: superati i 3000 giorni

Coronavirus sarà una parola che tutti noi purtroppo ricorderemo nel corso della nostra vita, per i lutti che ha portato e anche per la situazione economica instabile che rischia di essere una ferita che impiegherà tempo per rimarginarsi.

@ Getty Images

Anche il calcio non se la passa affatto bene, con i club che sono alle prese con i mancati guadagni del periodo e bilanci da sistemare. Una grande mano alla Roma l’hanno data giocatori e staff giallorosso, che hanno deciso di rinunciare ad una buona fetta di stipendio per aiutare la società in questo delicato momento.

Il Coronavirus ha rallentato la trattativa tra James Pallotta e Dan Friedkin per la cessione del club, trattativa che potrebbe riprendere a quanto pare dopo il prossimo 30 giugno. Ma per adesso ha rallentato ulteriormente anche un altro progetto molto importante della Roma.

Lo stadio deve ancora attendere

Come riporta la Gazzetta dello Sport sono infatti già passati 3000 giorni da quando Pallotta e Parnasi trovarono l’accordo per la costruzione dello stadio dell’As Roma. Una nuova casa per i tifosi, un investimento importante da parte del club, una base dalla quale ripartire sia dal punto di vista sportivo che economico.

Dopo oltre otto anni la situazione non è cambiata. L’iter burocratico è andato avanti, ma il coronavirus l’ha ora fermato. La società spera che non appena sarà possibile e riprenderanno a pieno regime le attività del Comune di Roma possano arrivare buone notizie in tal senso.

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