Wayne Rooney ha paragonato lo stile di gioco dell’attacco del Liverpool a quello della Roma ai tempi di Spalletti con Totti “falso nueve”.
L’ex stella della nazionale inglese Wayne Rooney, tornato a giocare in patria nella Championship con la maglia del Derby County dopo la bella parentesi nella MLS americana, ha parlato del Liverpool facendo un paragone di certo non scontato.
In una intervista al Sunday Times riportata dal “Corriere dello Sport“, Rooney ha detto: “Il gioco del Liverpool ricorda quello della Roma con Totti, quando giocava da “10” e due attaccanti esterni che attaccavano l’area.
Rooney fa riferimento alla spettacolare Roma ai tempi di Spalletti, con Totti nel ruolo di “falso nueve” e i continui inserimenti degli esterni, vedi Taddei e Amantino Mancini, o anche di Simone Perrotta.
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Rooney, l’intervista al “Sunday Times”
Oltre al riferimento sulla Roma, Rooney ha parlato della sua carriera e più in generale del calcio inglese. “Sono molto orgoglioso dei miei record al Manchester e in nazionale, ma avrei potuto fare molti più gol in carriera, anche se a dire il vero, non sono un marcatore naturale. Non sono mai stato un Gary Lineker o un Ruud van Nistelrooy ma sono riuscito a segnare comunque tanto perché ho avuto tanto tempo, avendo giocato per 13 anni con i Red Devils e 15 anni per la nazionale”. Per il futuro, se il suo record di gol in nazionale è già a rischio visto che Harry Kane è già a quota 32 gol a soli 26 anni, diverso è il discorso con lo United che dovrebbe durare molto più a lungo: “Per una semplice ragione: i giocatori ora non rimangono più tanto tempo nella stessa squadra”.