La Roma guarda avanti. In attesa di capire se e quando si tornerà a giocare, per adesso c’è da registrare l’accordo fatto tra i giocatori e il club riguardo la questione stipendi. Con grande senso di responsabilità la rosa è andata incontro al club, decidendo di rinunciare alla mensilità di marzo e di spalmare le successive nel prossimo bilancio.
Che dunque sarà meno “rosso” del previsto, visto che saranno risparmiati circa 35 milioni di euro. Una somma decisamente importante, che permetterà di bilanciare in parte i mancati ricavi di questo periodo. C’è da dire anche che i giocatori si sono fatti carico di coprire le perdite dei dipendenti, finiti in cassa integrazione per il mese di aprile. Un taglio che – come si legge sul Corriere dello Sport – ha riguardato tutti i giocatori del club ad eccezione di quelli che hanno un ingaggio basso, vale a dire Fuzato, Ibanez e Cetin.
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Le somme andranno a pesare nei bilanci successivi, vero, ma la Roma spera che in futuro le cose possano migliorare. Magari già conquistando – se si tornerà a giocare – quel quarto posto che significa Champions League. Che a sua volta significa poter contare su introiti economici decisamente importanti.
Cercare di contenere in questo modo le perdite, per quanto il bilancio giallorosso chiuderà comunque con un pesante passivo, potrà essere importante anche per far decollare la trattativa per la cessione del club tra James Pallotta e Dan Friedkin. Se ne riparlerà probabilmente però dopo il 30 giugno.