L’Uefa nei giorni scorsi ha evidenziato come i campionati nazionali debbano essere conclusi, con la speranza che il Coronavirus faccia un passo indietro. E’ emergenza ormai in tutti i paesi ed è ovvio che tutti si augurano che la pandemia possa arrestarsi. L’Uefa ha messo in secondo piano le coppe, ovvero Champions ed Europa League, che potrebbero essere concluse in un secondo momento.
Lo ha sottolineato anche Aleksander Ceferin, il presidente della Uefa, in una intervista che ha concesso all’emittente tedesca Zdf. E lo stesso ha indicato una data massima per concludere i tornei internazionali. «Il 3 agosto tutto dovrà essere completato, sia in Champions League che in Europa League. Stiamo vivendo una situazione straordinaria e dobbiamo essere flessibili» ha detto il numero uno del calcio europeo.
Un nuovo format per le coppe europee?
Nelle scorse settimane si è parlato tanto di possibili nuove soluzioni per Champions ed Europa League, magari per snellire il numero delle partite o evitare tanti spostamenti. Partite secche? Una final four? Ceferin ha aperto anche a questa possibilità. «Possiamo giocare con quello attuale o con uno nuovo, con partite secche in campo neutro o sorteggiando chi gioca in casa. La Final eight, o la Final Four, è una possibilità» ha detto.
Al momento in ogni caso non si può tornare in campo e non si possono fare nemmeno delle previsioni. La priorità di tutti rimane la salute e su questo è chiaramente d’accordo pure Ceferin. «L’unica decisione sbagliata sarebbe quella di mettere in pericolo la salute di giocatori, tifosi, arbitri e addetti ai lavori.Esistono diversi piani per ricomniciare i tornei: alcuni prevedono il ritorno in campo a maggio, altri a giugno e altri a luglio. Tuttavia, se non sarà possibile, non si tornerà a giocare».