Ceferin minaccia: “Niente coppe per chi cancella i campionati”

Il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin, in un’intervista alla ZDF, ha criticato la scelta della federazione calcistica belga di cancellare il campionato (l’ufficialità dovrebbe arrivare il 15 aprile, ma a questo punto non sono da escludere colpi di scena): “Non credo che questa sia la decisione giusta. La solidarietà non è una strada a senso unico. Non puoi chiedere aiuto e decidere da solo cosa ti si addice meglio. E devo dire: i belgi e quelli che potrebbero considerare di fare lo stesso, stanno rischiando la loro partecipazione alla competizione europea del prossimo anno”.

In precedenza Aleksander Ceferin e Andrea Agnelli, insieme a Lars-Christer Olsson, rappresentante dell’associazione delle Leghe nazionali – avevano indirizzato una lettera alle Federazioni e ai club europei, in cui hanno scritto: «Qualunque decisione di sospendere i campionati sarebbe prematura e non giustificata. Siamo fiduciosi che il calcio possa ripartire nei prossimi mesi secondo le direttive delle autorità».

Una conclusione prematura dei campionati nazionali, inoltre, potrebbe comportare un’esclusione delle Coppe europee per le società in questione, visto che – come si legge nella lettera – «la partecipazione a Champions ed Europa League è determinata dai risultati sportivi ottenuti sul campo al termine di competizioni domestiche completate. La UEFA si riserva di valutare il diritto dei club di essere ammessi alle competizioni europee 2020-2021».

Sulle prospettive di chiudere la stagione, nell’intervista a ZDF Ceferin ha poi aggiunto: “Il calcio non è assolutamente la stessa cosa senza tifosi, ma è sicuramente meglio giocare a calcio senza fan e riaverlo in televisione, invece di niente. Questo è ciò che la gente vuole, che restituiscano loro energia positiva a casa. Probabilmente sarà luglio o agosto. Non possiamo giocare a settembre o ottobre”.

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