L’emergenza mondiale per il coronavirus cambierà l’economia del calcio: l’Uefa è pronta a riguardare il fair play finanziario.
Tenere in regola i conti del calcio era già complicato in condizioni normali, con il coronavirus c’è il serio rischio che si rompa il giocattolo. Ci sono così tante possibile modifiche in arrivo nei mesi a venire. Una di queste potrebbe essere l’apertura del calciomercato da luglio a dicembre del 2020, proposta sui cui la Fifa è possibilista.
L’Uefa invece potrebbe rivedere il fair play finanziario, come riporta “SportMediaset“. “L’attuale “regime” economico permette ai club uno sforamento di 30 milioni tra ricavi e costi. In assenza di ricavi, causa coronavirus e conseguente stop a campionati e coppe, restare all’interno dei parametri richiede parecchia fantasia ed è pressoché impossibile”.
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Fair Play, cambia tutto
Come scrive “SportMediaset”, il Fair Play Finanziario, così com’è concepito oggi, non ha più senso e non può più esistere. Potrebbe essere modificato ma non è da escludere un’abolizione definitiva. Il Fair Play è stato molto criticato però va detto che pur non avendo restituito equilibrio al calcio mondiale, com’era nell’idea di partenza, è riuscito a evitare il fallimento di qualche club. E, cosa pure importante, è riuscito a preparare meglio il mondo del calcio a questa grave emergenza che altrimenti avrebbe portato alla distruzione di gran parte dei club.