Zaniolo corre verso il recupero e nell’intervista su Instagram manda un messaggio ai tifosi della Roma: “Andare sotto la Sud è un sogno”.
Il campionato è fermo, l’Europeo è stato rimandato. L’emergenza per il coronavirus ha fermato tutto, non solo il calcio, ma c’è chi continua a lavorare sodo, in privato, per tornare più forte di prima. Si tratta di Nicolò Zaniolo, che dopo il grave infortunio di inizio gennaio contro la Juventus, ha iniziato un lungo percorso per tornare al top all’inizio della prossima stagione. Il destino – anche se ne avrebbe fatto volentieri a meno visto il grave motivo – gli darà la possibilità, forse, di giocare quegli Europei che sembravano ormai sfumati. Oggi ha parlato in diretta su Instagram, rispondendo a queste domande
Come stai?
Tutto bene. Finita la diretta Instagram vado ad allenarmi, come al solito.
Ora ci manca il campo ma tu ci mancavi già prima. Momento difficile per il nostro paese e per il mondo. La Roma si guarda intorno e vede se può fare qualcosa. La raccolta fondi di Roma Cares ha fatto molto…
Grandissima cosa da parte della società, aiutare lo Spallanzani in difficoltà. Anche grazie alla donazione dei tifosi abbiamo raggiunto l’obiettivo 500mila euro. Ringraziamo società e tifosi che sono stati uniti come una famiglia.
Come va il tuo recupero?
Giorno dopo giorno mi sento sempre meglio. Le solite cose che facevo a Trigoria ora le faccio a casa. Sto molto meglio e spero di riprendermi il prima possibile.
Come si svolge la tua giornata?
Alla fine non è cambiata più di tanto la mia vita. Prima andavo al campo e poi tornavo a casa e ci stavo tutto il giorno. Adesso non ci vado più, dobbiamo rimanere a casa per superare questo periodo brutto. Ho finito tutti i film di Netflix, gioco a Fifa e Call of Duty. Faccio cose normali aspettando che questo periodo finisca per riabbracciarci tutti.
Anche tu a Fifa ti arrabbi? Se Zaniolo ti segna lo offendi?
Sì, lo offendo. Mi arrabbio con me stesso ma mi do sempre la palla.
Il più bel gol da quando sei alla Roma?
Il più bello è quello al Napoli, per come è stato fatto. Poi gli altri sono sempre importanti, tutti quanti da ricordare.
Ogni tanto li riguardi?
Sì, in questo periodo soprattutto. Vado su YouTube, me li riguardo e mi emoziono pure.
Come si fa a diventare forti come te?
Basta allenarsi sempre bene e non perdere mai la passione. Se le doti ce le hai le dimostri in campo, giorno dopo giorno.
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Zaniolo, l’intervista su Instagram
Zaniolo ha sentito molto la vicinanza dei tifosi della Roma dopo l’infortunio
“Sì, sono stati tantissimi, li devo ringraziare. Ho ricevuto migliaia di messaggi, mi si è riempito il cuore. Ogni giorno da quando mi sono fatto male non mi hanno mai staccato gli occhi di dosso Ho sempre ricevuto belle parole da tutti”.
Vi sentite tra compagni in questo periodo?
Si, ci sentiamo, siamo sempre in contatto e ci facciamo le battute su Whatsapp. Ci prendiamo in giro. Spinazzola e Juan Jesus sono quelli più attivi.
Che si prova a segnare e correre sotto la Curva Sud?
Penso che sia il sogno di tutti quelli che giocano con la Roma. Io posso spiegarlo, quando la palla entra in rete viene automatico andare sotto la Sud. Poi sembra di essere in un mondo tutto tuo, non allo stadio.
Come ti sentivi la sera prima dell’esordio?
Normale, ma il giorno della partita il mister mi ha detto che avrei giocato. Ho fissato il soffitto per tutto il giorno. Ero in stanza con Fuzato che era sempre al computer, l’ho invidiato perché non aveva pressione.
Dopo il fischio d’inizio ci pensi che è il Real Madrid oppure il corpo va da solo?
E’ dura appena sali le scale e vedi lo stadio con quel muro bianco di persone. Devi essere bravo. Ho un pregio, quello di non sentire tanto le pressione e giocare tranquillamente.
Piatto romano preferito?
Carbonara e amatriciana se la giocano. Ma vince la carbonara.
Com’è giocare con Mkhitaryan?
È una bravissima persona dentro e fuori dal campo. Mi dà tantissimi consigli. Delle volte gli chiedo consigli. In campo lo sanno tutti che è un fenomeno.
Il tuo infortunio?
All’inizio è una bella mazzata. Dopo il primo mese è tutto in discesa. All’inizio sei in difficoltà, dopo aver tolto i punti sei in discesa, vedi sempre miglioramenti giorno dopo giorno. Questo ti spinge a fare sempre un po’ di più.
Qual è il tuo giocatore preferito a FIFA?
Mbappè, prende tutte le palle lunghe. Con lui faccio sempre 7 o 8 gol.
L’emozione più forte provata alla Roma?
L’esordio al Bernabeu sicuramente, che poi me lo son tatuato sul braccio la scritta “Santiago”. Anche la doppietta col Porto all’Olimpico. Era una delle prime partite in Champions League e fare due gol a Casillas è stata una grande emozione.
Con chi tu trovi meglio dei tuoi compagni?
Siamo un gruppo molto unito, tutti giovani e uniti. Mi trovo meglio con Pellegrini, Mancini e Spinazzola, ma sono tutte persone gentilissime e disposte a darti una mano. Quest’anno è un gruppo bellissimo davvero.
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