Lazio%2C+Diaconale+all%26%238217%3Battacco%3A+%26%238220%3BPreciso+interesse+ad+annullare+il+campionato%26%238221%3B
asromaliveit
/2020/03/16/lazio-diaconale-allattacco-preciso-interesse-ad-annullare-il-campionato/amp/
AS Roma News - Ultime notizie Roma Calcio

Lazio, Diaconale all’attacco: “Preciso interesse ad annullare il campionato”

Lazio, Diaconale all’attacco: “Preciso interesse ad annullare il campionato”. La denuncia su Facebook del portavoce del presidente Lotito.

Claudio Lotito ©Getty Images

Il campionato di Serie A è sospeso, in Italia c’è l’emergenza coronavirus a tenere in apprensione una nazione intera ma in casa Lazio è il momento di fare polemiche su delle decisioni che non sono state ancora prese. Sulla sua pagina Facebook Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio e portavoce di Lotito, ha lanciato un allarme su un presunto interesse ad annullare il campionato e cancellare così i meriti di quanto fatto finora in campionato dalla squadra biancoceleste. Leggere per giudicare.

Claudio Lotito

LEGGI ANCHE –>>Serie A: ecco quando può ricominciare

Le parole di Diaconale

Ecco quanto scritto da Diaconale su Facebook.

“Non posso fare a meno di rilevare il singolare fenomeno che si sta verificando sui media a proposito di quale impatto stia avendo il coronavirus sul mondo del calcio. Nessuno discute sulla necessità o meno di affrontare con misure energiche la diffusione della pandemia. Ciò che viene presentato, con il contorno dei soliti pregiudizi, è l’idea che l’esplosione del virus abbia prodotto una sorta di divisione tra buoni e cattivi tra i dirigenti delle società calcistiche italiane. Da un lato quelli che si fanno carico del problema generale della tutela della salute del pubblico e di quello particolare della tutela della salute dei giocatori, cioè i buoni. E dall’altro i cattivi rappresentati da chi, pur nella consapevolezza della gravità dei due problemi, bada esclusivamente ai propri limitati interessi di bottega. Da un lato, quindi, il rispetto per l’interesse generale del Paese, dall’altro l’egoismo di privilegiare sempre e comunque il proprio “particulare”.

Prendiamo, ad esempio, la discussione in atto sul dilemma se il fermo del Campionato comporti automaticamente il blocco degli allenamenti. La questione, che viene presentata da alcuni media come il confronto tra chi si preoccupa della salute dei giocatori ed è virtuoso e chi pensa solo alla classifica ed è un egoista, è mal posta. Perché dietro i presunti virtuosi si nasconde il preciso interesse a bloccare tutto, competizione ed allenamenti, per arrivare ad annullare il Campionato. O per cristallizzare la classifica del momento (Juventus sopra la Lazio per un punto) o per dare una conclusione al campionato con quella soluzione play-off e play-out che potrebbe offrire una occasione di salvataggio della stagione alle squadre che nel 19/20 hanno deluso (qualcuno vorrebbe il play-off non a quattro, neppure a sei ma addirittura a dodici).

Perché mai questo sarebbe un interesse virtuoso e quello antagonista, che punta a completare il campionato nel rispetto delle regole, sarebbe censurabile? Mistero fitto o risposta fin troppo facile? Mario Balotelli, che pure non è mai stato simpatizzante laziale, ha scelto la seconda strada affermando che il Campionato è stato bloccato solo dopo che la Lazio è diventata seconda. Ma, proprio per evitare polemiche, evito la semplificazione e mi limito a sottolineare come l’indicazione del presidente della Figc Gabriele Gavina a finire con regolarità “quello che è iniziato” sia quella di maggiore buon senso.

L’auspicio, allora, è di portare a termine la stagione senza le fasulle distinzioni moralistiche tra i virtuosi ed i peccatori. Basta con le ipocrisie politicamente corrette che, guarda caso, sono sempre al servizio degli interessi dei eterni privilegiati. Aspettiamo che la nottata del coronavirus arrivi all’alba e poi si riapra il campionato. E vinca chi continua ad avere più fiato, voglia, passione. Come recita ed impone la legge dello sport. Da Olimpia ad oggi!

Attenzione a non compiere errori in nome di un moralismo da strapazzo (vero Chirico?). Il rischio è che si torni ancora una volta a ingenerare negli italiani il sospetto che la repubblica calcistica italiana sia sempre e comunque retta da una monarchia e che la sorte dei campionati finisca con l’essere sempre decisa dalla subordinazione ad essa!”

Francesco Del Vecchio

Published by
Francesco Del Vecchio

Recent Posts

Esonero Juric, magia Friedkin: è sparito dalla lista

Esonero Juric, magia dei Friedkin: uno dei nomi circolati come sostituto del tecnico croato è…

1 ora ago

Addio Roma a parametro zero: nuova offerta in Champions League

Addio Roma a parametro zero. La stagione della formazione giallorossa non si è incanalata nel…

7 ore ago

Allegri a Roma, Galeone svela tutto: “L’ho sentito”

Allegri a Roma. In tanti hanno sperato che lasciasse la Juventus, ma una Serie A…

8 ore ago

Ronaldo-Juve, anticipo secco: lo manda Ancelotti

Ronaldo-Juve: anticipo secco e addio al colpo che i bianconeri avevano in mente. Lo manda…

9 ore ago

VAR oscurato, nuovo scandalo Roma: la decisione dell’AIA

Var oscurato e nuovo scandalo contro la Roma: quello che sarebbe successo a Verona ha…

9 ore ago

La Juve ha mollato Vlahovic: ecco l’erede

La Juventus ha mollato Vlahovic: i bianconeri hanno mandato gli emissari per vederlo da vicino.…

10 ore ago