Roma-Friedkin, il coronavirus apre a nuovi scenari: le ultime

Dan Friedkin (a sinistra) @ Getty Images

CESSIONE AS ROMA FRIEDKIN PALLOTTA CORONAVIRUS – La situazione in Italia non è sicuramente delle migliori. Il paese è in grande difficoltà a causa del coronavirus e per questo proprio nella serata di ieri il Premier Giuseppe Conte ha deciso di sospendere qualsiasi attività sportiva fino al prossime 3 aprile. Quello che sta andando avanti, invece, è il passaggio di proprietà della Roma, da James Pallotta a Dan Friedkin.

Cessione Roma, crollo in borsa

Il contesto italiano sicuramente non aiuta, e calcolando che le firme definitive dovranno arrivare e avvenire in Italia, per il momento non sembra essere vicinissima la chiusura, ma non ci sono intoppi. Come riporta l’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, il titolo della Roma in Borsa negli ultimi giorni ha avuto un andamento da montagne russe.

Venerdì, dopo alcune fake news circolate sull’imminente chiusura, il titolo era schizzato a più 12,80. Ieri sera ha chiuso a meno 20,52. Una perdita enorme e straordinaria, considerato che in una giornata tragica per le Borse il sistema ha perso l’11 per cento. La Roma quasi il doppio.

Roma Friedkin, le ultime

Tutti i negoziati in un momento come questo sono in una fase di vischiosità, ma poi riprendono. Gli uomini dell’imprenditore texano vogliono capire quanto inciderà come perdite per la Roma il blocco dell’attività calcistica. Ma Friedkin ha valutato tutto: il potenziale della squadra, della città, dell’Italia, che oggi è in difficoltà anche a livello di immagine. Il texano riflette, ma non si tira indietro.

Friedkin e Pallotta possono decidere quando vogliono di firmare. Dan Friedkin con i suoi collaboratori vogliono capire cosa succederà, cosa resterà una volta passata l’emergenza.

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