Missione compiuta per la Roma. I giallorossi si sono imposti a Cagliari con un rocambolesco 3-4 che però non testimonia la superiorità della squadra capitolina, che ha avuto in mano il match per larghi tratti. Terza vittoria consecutiva che serve a reggere il ritmo dell’Atalanta, anche oggi vittoriosa a Lecce.
«Abbiamo cambiato cinque giocatori perché abbiamo giocato con il Gent e avevamo tanti elementi stanchi tra cui Dzeko. Ho deciso di giocare con Kalinic, si sta allenando bene come gli altri» ha detto Fonseca ai microfoni di Sky. La sua squadra ha giocato bene ma il punteggio è stato bugiardo: «Troppa sofferenza, non abbiamo bisogno di soffrire fino alla fine della partita, perché abbiamo creato molte situazioni per chiuderla prima. Quando il Cagliari ha fatto il primo gol già avevamo avuto cinque palle gol, non era giusto se non avessimo vinto qui» ha detto ancora il portoghese.
Mkhitaryan ancora una volta sugli scudi, chissà dove sarebbe la Roma se l’armeno fosse stato sempre disponibile. «Non posso dirlo, ma sta ritornando a stare bene e ha fatto una bellissima partita. Sta migliorando giorno dopo giorno, è un giocatore importante» continua Fonseca. E a chi gli chiede di Pellegrini risponde così: «Il problema è quando non abbiamo alternative, ci sono tante partite e ci sarà spazio per tutti».
LEGGI ANCHE –>>I voti di Cagliari-Roma 3-4
Lotta per il quarto posto
A Fonseca è stato chiesto anche dell’atteggiamento della sua squadra, molto offensivo: «E’ una forma di rischio, la marcatura preventiva è stata sempre fatta per Cristante e per Villar oltre ai due difensori. E’ un rischio, ma io guardo alle occasioni offensive che abbiamo creato e dico pure che il Cagliari non ha avuto troppe occasioni per far gol» ha detto ancora l’allenatore della Roma, che non vuole mollare la presa. «L’Atalanta sta viaggiando forte, bisogna dirlo. Offensivamente è in un grande momento, ma noi vogliamo lottare fino alla fine per il quarto posto. Dobbiamo crederci e lottare».
«Villar è un giovane di grande qualità, lo ha dimostrato e non possiamo dimenticare che giocava nella serie B spagnola. Ha giocato con coraggio. Bruno Peres? Ha qualità offensiva, deve migliorare dietro ma ha la capacità di uscire fuori dalla pressione a testa alta. Quando perde la palla deve reagire più velocemente» parlando di alcuni suoi giocatori.