Il coronavirus rischia di mettere in ginocchio la serie A. Domenica 23 febbraio sono state quattro le partite rinviate e ora si dovrà capire quale sarà il futuro del nostro campionato.
Porte chiuse o rinviare tutto? Questo il dilemma, in ogni caso un bel problema per il mondo del calcio. La priorità resta la salute dei cittadini e per questo motivo bisognerà prendere ogni precauzione possibile. Probabilmente si giocherà a porte chiuse, perché con i ritmi del calcio moderno è difficile trovare degli spazi nei calendari, che devono pur combinarsi con quelli internazionali. Certo è che per i club sarebbe un problema giocare a porte chiuse, visti i mancati incassi, e anche per un motivo prettamente calcistico, ovvero il calore dei tifosi di casa che spesso è un’arma in più. Ma davanti a questa possibile pandemia giocare a porte chiuse sembra essere l’unico compromesso possibile.
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Al momento l’unica data possibile per il recupero di Atalanta-Sassuolo è mercoledì 18 marzo, considerati gli impegni in Champions League della squadra di Gasperini. Diverse le date invece per quanto riguarda Torino-Parma, che si potrebbe giocare o il 4 o l’11 marzo. Entrambe le società hanno dato disponibilità a giocare per quelle date. Sempre l’11 marzo potrebbe recuperarsi Cagliari-Verona. Si era pensato alla disputa del match a porte chiuse già oggi, ma il club gialloblù non ha voluto. E così i sardi già ieri pomeriggio sul tardi avevano lasciato il Veneto.
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