Giovedì riparte l’Europa League con la Roma di Paulo Fonseca che giocherà in casa l’andata dei sedicesimi di finale contro i belgi del Gent. Un impegno assolutamente da non sottovalutare.
La Roma punta molto sull’impegno europeo per rilanciarsi dopo le ultime brutte figure fatte in campionato, con il quarto posto che pare essere diventato una chimera dopo il ko contro l’Atalanta. Per i giallorossi in Europa League c’è una buona notizia, ovvero che da questa fase ci sarà l’introduzione della Var.
Che piaccia o no, è un supporto fondamentale per la direzione arbitrale e la Roma magari l’avrebbe voluta anche nelle fasi precedenti del torneo. Chi non ricorda il rigore “regalato” al Borussia Moenchengladbach a tempo scaduto che permise ai tedeschi di pareggiare all’Olimpico. Solo un esempio, vero, ma questo la dice lunga sull’importanza di questo ausilio tecnologico.
Rosetti parla del Var
Roberto Rosetti, presidente della Commissione arbitri della Uefa, è soddisfatto di questa scelta. «Crediamo che il Var sia un progetto cruciale per il calcio e sono molto felice che ora l’avremo anche in Europa League, in quanto fornirà un aiuto vitale agli arbitri per prendere le giuste decisioni in queste partite importanti» ha detto l’ex arbitro italiano.
«Siamo molto contenti delle cifre che abbiamo visto in Champions League ma vorrei sottolineare ancora una volta che la Var è solo per gli errori chiari e ovvi e non per le situazioni controverse» ha detto ancora Rosetti.