Gonzalo Villar si presenta ai tifosi della Roma facendo capire di non essere un vice-Diawara: “Mi sento più a mio agio col numero 8”.
La conferenza stampa di presentazione degli ultimi tre acquisti della Roma è stata preceduta da un lungo intervento del direttore sportivo Petrachi che farà molto discutere nei giorni a venire. Uno dei tre nuovi arrivati è Gonzalo Villar, giovane centrocampista spagnolo proveniente dall’Elche che si è presentato così:
Come procede l’ambientamento alla Roma?
“Vorrei ringraziarvi per l’accoglienza che abbiamo ricevuto, del direttore sportivo, dell’allenatore e dei compagni. L’ambientamento procede bene ed ho molta voglia di lavorare”.
Dove pensi di poterti esprimere al meglio? Potresti sostituire Diawara che era risultato un perno del centrocampo?
“Evidentemente Diawara è un grande calciatore e siamo tutti dispiaciuti del suo infortunio, la speranza è quella di rivederlo presto in campo. Mi sento più a mio agio da numero 8 con un mediano difensivo accanto. Ho giocato anche da mezzala e sono pronto a giocare in qualsiasi posizione del centrocampo quando il mister mi chiederà di giocare”.
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Villar: le sue parole in conferenza stampa
Ti senti pronto per questa avventura? Cosa puoi garantire ai tifosi della Roma?
“Evidentemente la pressione è insita in una piazza come Roma, come in ogni altro grande club d’Italia e anche in Spagna. Noi siamo pronti a questa pressione ed è giusto che chi non la regge si dedichi ad altro. Parlo a nome di tutti e tre siamo pronti”.
Il tuo ex allenatore ha detto che hai perso due chili per lo stress prima di essere acquistato dalla Roma. Puoi confermare?
“Sì è vero, lo ha detto ed è successo. Nel periodo dal 20 al 30 di gennaio sono state giornate frenetiche e un po’ pazzo, è stato tutto un po’ strano. Molto è dipeso dalla mia voglia di venire alla Roma e che non si riusciva a chiudere, per fortuna tutto si è risolto è andato bene. Ho recuperato la serenità e sono tornato alla mia vita”.
Il passaggio dall’Italia alla Spagna è stato molto forte. Già sapevate o vi ha colto di sorpresa?
“Io venivo da una squadra di seconda divisione e Carles Perez dal Barcellona. Il salto per me è grande, ma sono pronto a dimostrare il mio valore. Per il resto siamo appena arrivati, stiamo cercando casa e ci stiamo ambientando. Abbiamo giocato pochi minuti, io solamente nella prima. Adesso sta a noi lavorare duro per cercare di dimostrare di essere giocatori importanti di questa squadra. Spetta a noi lavorare duro, essere scrupolosi e vivere il calcio 24 ore al giorno come deve fare un professionista”.
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