La Roma sul campo rischia di perdere la Champions League. L’attenzione dei tifosi però non è rivolta solo alla squadra ma anche al futuro passaggio di proprietà della società.
Evento che non dovrebbe essere molto lontano dalla conclusione. La due diligence in corso dovrebbe concludersi alla fine di questo mese. Friedkin vuole fare sul serio e del resto lo ha dimostrato inviando nella capitale tutti i suoi uomini più fidati, con a capo Marc Watts, presidente del gruppo che fa capo all’imprenditore americano. I tempi come detto sono stretti, si parla già di una possibile firma tra le parti all’inizio del mese di marzo, dopo che saranno stati analizzati tutti i documenti. Ad ogni modo adesso lo staff di Friedkin è ritornato negli Usa.
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Le cifre dell’accordo
Il Corriere dello Sport dell’edizione odierna fa chiarezza anche sulle cifre dell’accordo. Che dal punto di vista finanziario non è dei più semplici. La cessione dovrebbe avvenire per una somma superiore ai 700 milioni di euro, al lordo del bond da 275 milioni, di un versamento soci di 100 milioni di euro che è stato fatto dall’attuale presidente Pallotta e di altri 60 milioni che sono stati già investiti nell’ambito del progetto del nuovo stadio.