E’ già tempo di formazione per Roma-Bologna, match della ventitreesima giornata di serie A che si giocherà venerdì 7 febbraio alle 20.45. Una partita assolutamente da vincere per la squadra di Fonseca, reduce da un solo punto conquistato nelle ultime quattro gare. Troppo poco per poter puntare al quarto posto. Con Atalanta, Milan e Napoli che sono avversarie sempre più pericolose.
Paulo Fonseca potrebbe presentare delle novità di formazione per questo appuntamento dell’Olimpico. Non ci sarà a disposizione, oltre ai lungodegenti, anche lo squalificato Lorenzo Pellegrini. Un punto interrogativo in più dunque per l’allenatore portoghese. Cerchiamo di capire quali potrebbero essere le novità nell’undici titolare, legate ai dubbi del tecnico.
LEGGI ANCHE –>> Calciomercato Roma, Milan interessato a Cengiz Under
Roma-Bologna, chi gioca in difesa sulle corsie esterne?
I due laterali di difesa sono i maggiori interrogativi dell’allenatore della Roma. Nell’ultima partita contro il Sassuolo Santon ha deluso, Spinazzola non rende come rende a sinistra, e allora non è da escludere che a sorpresa il tecnico possa gettare nella mischia dall’inizio Bruno Peres. Kolarov poi ha riposato un po’ nelle ultime uscite, ora il serbo dovrebbe ritrovare una maglia da titolare.
Perotti scalpita, gioca dall’inizio
Diego Perotti da qualche settimana è tornato in pianta stabile a disposizione del tecnico portoghese, ma non è riuscito a scalzare Kluivert nelle gerarchie. In Roma-Bologna però potrebbe avere una chance dal primo minuto, o come esterno sinistro o come trequartista. I giallorossi hanno bisogno della sua capacità di giocare nello stretto e nel suo dribbling per battere i rossoblù.
Pellegrini out, chi al suo posto?
Il vero dubbio dell’allenatore è chi far giocare al posto di Pellegrini nel ruolo di trequartista. Le soluzioni sono diverse. Perotti potrebbe essere utilizzato dietro Dzeko, oppure Under potrebbe essere accentrato con Perez titolare a destra. La scelta più logica però porta all’utilizzo dal primo minuto di Pastore. Quando non è stato frenato dagli infortuni l’argentino ha spesso illuminato con i suoi tocchi. Potrebbe giocare titolare. Mkhitaryan dovrebbe essere convocato e magari giocare uno spezzone.