Alessandro Florenzi non è più un giocatore della Roma. Almeno momentaneamente. E’ stato infatti ceduto in prestito secco al Valencia.
Se ne va così un altro capitano romano e romanista, che ha fatto discutere tantissimo i tifosi giallorossi sui social in queste settimane, il cui si era ventilata la sua partenza a gennaio. Giusta o no, non sta a noi dirlo. Di sicuro è stata presa una decisione sia nell’interesse del giocatore che della società, che nonostante non possa monetizzare la sua cessione ha dato il via libera all’operazione senza mettere ostacoli.
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Florenzi, il perchè dell’addio
Alla base della decisione del giocatore di lasciare a malincuore la maglia della Roma, a cui era molto legato ovviamente e della quale era il capitano, c’è la voglia di giocare. Possibilità che Paulo Fonseca non può garantirgli al 100%. Il tecnico legittimamente fa le sue scelte e c’è da sottolineare come Florenzi le abbia sempre accettate senza batter ciglio nè innescare polemiche. Nei giorni scorsi – come racconta Il Corriere dello Sport – i due hanno avuto un colloquio proprio a riguardo. Con Fonseca che avrebbe ribadito la sua posizione e Florenzi che a quel punto avrebbe deciso di andare via. Ieri il saluto ai compagni e allo staff di Trigoria prima della partenza all’alba di questa mattina.
La voglia di giocare è anche relativa al fatto che il laterale destro, un vero jolly, non vuole assolutamente perdere gli Europei. Mancini lo stima molto e lo inserirà senz’altro nella lista dei 23 convocati, ma il giocatore vuole farsi trovare pronto fisicamente al grande appuntamento calcistico del 2020.
La posizione della società
La Roma come detto non si è opposta alla partenza del giocatore. Avrebbe preferito un prestito con obbligo di riscatto ad una somma di 15 milioni, ma il Valencia non ha voluto prendere in considerazione questa ipotesi. E così la possibilità di una cessione è rinviata all’estate, con la possibilità del resto che la sua valutazione possa crescere.