Florenzi è diventato ormai un rebus. Il suo futuro sta facendo parlare ormai da diverse settimane a questa parte. Fondamentale o no per questa Roma? Il club vuole cederlo o no? E il giocatore cosa vuole fare? Domande che presto avranno una risposta.
Il numero 24 giallorosso è stato protagonista di un buon incontro in Roma-Spal, vinto per 3-1 anche grazie al suo assist che ha portato al gol di Mkhitaryan. E’ sceso in campo per la seconda volta consecutiva da titolare e Fonseca ha ribadito in conferenza stampa di non aver alcun problema nei suoi riguardi. Le esclusioni sono dovute essenzialmente a motivi tecnici e tattici.
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Florenzi è fondamentale per questa Roma? Sì, per quanto riguarda lo spogliatoio. E’ il capitano della squadra, è molto amato dai compagni e anche quando non ha giocato non ha protestato. Questo il club lo sa bene così come il tecnico Fonseca. Dura rinunciare ad un giocatore del genere sul piano umano. Sul piano tecnico invece la situazione è diversa. Florenzi non può essere considerato un titolare fisso, alla stregua di Dzeko, Kolarov, Smalling e via dicendo. Avrà i suoi spazi, ma ci saranno anche momenti in cui è destinato a rimanere fuori.
A questo punto sarà decisiva la volontà del giocatore, che chiaramente vorrebbe scendere sempre in campo come qualsiasi uomo che fa questo mestiere. Consapevole del fatto che solo giocando con continuità potrà arrivare da protagonista agli Europei con l’Italia, fiducioso che Mancini lo inserirà nell’elenco dei convocati per questo grande appuntamento.
La Fiorentina è in pressing sulla Roma per avere il giocatore in prestito a gennaio. In viola l’esterno destro troverebbe senz’altro più spazio, vuoi per il modulo della squadra, vuoi perché al timone della squadra c’è Vincenzo Montella, suo ex allenatore proprio ai tempi della Roma. Stasera la cena del club, con il suo discorso da capitano, potrebbero fare definitivamente luce sul suo futuro.