«Sono più maturo e meno ossessionato dal successo». A dirlo è stato l’ex direttore sportivo della Roma Monchi, che oggi è tornato a svolgere lo stesso ruolo nel Siviglia. L’esperienza italiana ha segnato la carriera del dirigente spagnolo, che in serie A non è riuscito a ripetere i successi che avevano contrassegnato la sua prima esperienza con il Siviglia.
Eppure in una intervista concessa a Mundo Deportivo Monchi parla con sincera gratitudine del suo ex club.«A Roma ho lavorato duramente e avrò tempo per ringraziarla per quello che mi ha dato e per l’esperienza che ho vissuto. Sono una persona che vive con molta passione, ma è vero che lì sono stato in grado di trovare un po’ di equilibrio» ha detto lo spagnolo.
«Prima più viscerale, prendevo peggio le critiche, vivevo sempre con una faccia stravolta. Ora soffro quando perdiamo, mi sento disgustato, ma ho imparato che ogni giorno deve essere lo stesso indipendentemente dal vincere o perdere. Per me e per il club è importante, perché se trasformiamo il risultato in un imbuto, la crescita rallenta» ha concluso l’ex ds della Roma.
