Thuram, per il figlio d’arte a rischio la sfida alla Roma. Marcus, figlio di Lilian ex difensore della Juventus, ha problemi a un ginocchio.
Ai tifosi della Roma Lilian Thuram evoca dei dolci ricordi. L’ex difensore della Juventus, campione del Mondo con la Francia nel 1998, era titolare nel Parma sconfitto 3-1 dalla Roma nella partita che diede il terzo Scudetto della storia ai giallorossi.
Il figlio Marcus, titolare nella partita di andata, potrebbe invece saltare quella di ritorno contro la Roma. Tutto sommato non una cattiva notizia per la Roma, visto che si trattava di uno dei calciatori più in forma della squadra tedesca che a sorpresa occupa il primo posto della Bundesliga. Come riportato da “Sport.de“, Thuram ha dei problemi a un ginocchio che gli hanno impedito di allenarsi martedì e visto che finora è stato uno dei più impiegati l’allenatore Marco Rose potrebbe decidere di risparmiarlo. Maggiori notizie al riguardo ci saranno dopo la conferenza stampa dell’allenatore.
Thuram, la scheda completa di Marcus
Il suo nome completo è Marcus Lilian Thuram-Ulien, è nato a Parma il 6 agosto 1997 ma ha la doppia nazionalità di Francia e Guadalupa. Ha già fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili francesi: dall’Under 17 all’attuale Under 21 con cui conta al momento cinque presenze.
Olympique de Neuilly (2007-2010), AC Boulogne-Billancourt (2010-2012), e FC Sochaux-Montbéliard (2012-2015) sono state le sue squadre giovanili. Il primo club a credere fortemente nel suo talento è stato il Guingamp, che lo ha acquistato dal Sochaux per 600mila euro. Una plusvalenza non di poco conto, visto che in due anni a suon di prestazioni positive e gol (17 in totale) il suo valore è schizzato in alto, fino a raggiungere i nove milioni di euro pagati in estate dal Borussia Moenchengladbach.
L’avvio di stagione al Borussia è stato esaltante: 5 gol e 3 assist su 10 partite di Bundesliga, in cui il gigante alto 192 centimetri ha fatto vedere buona velocità e tecnica. Thuram è già stato eletto come miglior Rookie del mese di settembre nella Bundesliga. In più due gol su due partite di Coppa di Germania. E con un procuratore come Mino Raiola, se saprà farsi valere il prezzo del suo cartellino c’è da scommettere che lieviterà ancora così come il suo ingaggio.
