L’ex portiere della Roma Robin Olsen è uno dei protagonisti dell’ottimo avvio del Cagliari, ma Pau Lopez è fondamentale per Fonseca.
Dopo il pessimo rendimento della passata stagione, in pochi avrebbero immaginato Robin Olsen grande protagonista al Cagliari. E invece il portiere svedese è rinato, risultando uno dei migliori della squadra quarta in classifica, a sorpresa davanti al Napoli in classifica dopo le prime undici giornate.
E pensare che in estate la Roma lo aveva offerto a numerose squadre senza successo. Solo l’infortunio di Cragno ha aperto a Olsen le porte del Cagliari, e a suon di parate e di partite con la porta blindata si è guadagnato l’affetto dei tifosi. Continuando così non è da escludere un suo passaggio a titolo definitivo al Cagliari, fermo restando che ci saranno anche altre squadre interessate, per la gioia della Roma.
Pau Lopez è insostituibile per Fonseca
Sì, perché la Roma non ha nessun rimpianto. Anzi è ben felice della rivalutazione di Olsen. Un portiere, quello svedese, che tra i pali ha dimostrato anche in alcune partite in giallorosso di saperci fare, ma che non è abile con i piedi né nelle uscite preventive, con la linea di difesa alta. Tutte situazioni di gioco fondamentali nella Roma, che in fase di avvio di manovra si affida spesso a Pau Lopez che è una sorta di regista arretrato.
Basta confrontare le statistiche dei due portieri per capire: Olsen viene chiamato in causa raramente dai difensori del Cagliari, e dei 24.3 passaggi che fa in media a partita solo il 56.4% arrivano a destinazione. Pau Lopez è molto più coinvolto: quasi 30 passaggi in media a partita, con il 71.5% di precisione.