Roma, Capello: «Zaniolo? Sono stato interpretato male»

Nicolò Zaniolo @Getty Images

Fabio Capello è finito nel mirino dei tifosi della Roma dopo le sue dichiarazioni su Zaniolo la scorsa settimana, quando ha invitato il baby talento dell’Inter Esposito a non «seguire la strada» del numero 22 giallorosso. Parole che hanno scatenato polemiche nella capitale e forse stimolato un po’ il giovane Nicolò, che dopo le parole di Capello ha segnato due gol in pochi giorni.

L’allenatore dello scudetto giallorosso ha voluto precisare le sue dichiarazioni a Sky. «A Roma è facile interpretare male, con tutte le radio e i giornali che ci sono. Ho voluto parlare a Esposito, un giocatore giovane, di diciassette anni, che gioca in Champions con l’Inter e ha intorno persone che possono caricarlo di responsabilità. – ha detto il tecnico – Quando ti adulano può succedere di perdere un po’ la testa. Per questo ho fatto l’esempio di Zaniolo e Kean in Nazionale. Il mio non era un giudizio di valore, ma un semplice suggerimento a un giocatore di non sbagliare anche lui».

Anzi adesso arrivano dall’esperto allenatore anche parole al miele sul giocatore della Roma. «Reputo Zaniolo il più grande talento che c’è in questo momento in Italia: qualità, forza, tecnica e visione di gioco. Ce l’hanno in pochissimi. Quando arriva poi ai 20 metri può essere letale nel calciare in porta. È un talento» ha detto Capello.

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