Sampdoria-Roma è finita sul risultato di 0-0, un punto che non può soddisfare la squadra giallorossa, anche se vanno dati come alibi i tanti infortuni, alcuni dei quali occorsi anche durante il match come quelli di Cristante e Kalinic. Ai microfoni di Roma Tv non c’è Fonseca, squalificato, ma Nuno Campos. «Abbiamo avuto qualche difficoltà, i due cambi fatti in apertura non hanno aiutato e nemmeno l’espulsione di Kluivert. Volevamo vincere e costruire di più, ma abbiamo trovato un avversario ben chiuso. E’ chiaro che le sostituzioni hanno reso tutto più complicato».
Giovedì sera si tornerà in campo subito in Europa League contro il Moenchengladbach e c’è da verificare le condizioni degli acciaccati: «C’è qualche giorno prima della prossima partita, il mister deciderà quel che è meglio per la Roma» dice ancora Campos, che poi passa alle dinamiche tattiche. «Il nostro obiettivo non è quello di avere un possesso palla sterile, è quello di creare occasioni da gol, ci è mancato troppe volte l’ultimo passaggio» continua il portoghese «tutti i giocatori vogliono dare il meglio, avrebbero voluto dare di più, ma non sempre è possibile. Stiamo lavorando per migliorare sul piano fisico e tattico, ci è mancata un po’ di incisività. E’ un processo che richiede del tempo ma siamo sulla strada giusta».
E a chi gli chiede della prestazione non esaltante di Kolarov, Nuno Campos risponde: «Kolarov è salito spesso, non sempre abbiamo fatto girare la palla bene, ma lui ha giocato alto e fatto qualche cross. Ma non è questione di un giocatore. Tanti nostri giocatori venivano dagli impegni con le nazionali, hanno perso contatto con il nostro lavoro quotidiano e ne hanno risentito».